Discussione:
Parafulmine invisibile ?
(troppo vecchio per rispondere)
MazE
2007-05-28 16:08:15 UTC
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Un possibile cliente sta ristrutturando (in pratica ha demolito e
riscostruito) una palazzina di 2 piani.
Vuole realizzare COMUNQUE un impianto parafulmine, a prescindere dalla
valutazione del rischio che, molto probabilmente, darebbe esito negativo.
La palazzina è in zona urbana con presenza di edifici con altezza uguale o
maggiore, Nt del comune 2,5, utilizzo residenziale.
Ho parlato con lui per la prima volta questo pomeriggio al telefono ed ha
esordito chiedendo un "parafulmine a scomparsa" non visibile dall'esterno
come avrebbe visto (!) in Svizzera.
Io gli ho detto che certo è possibile realizzare una gabbia di faraday
SOTTO la copertura (anche se la copertura sarebbe così sacrificabile) e
magari utilizzare i ferri del cemento armato come calate.
Purtroppo la struttura in c.a. è già stata realizzata ed il direttore dei
lavori mi dice che non può certo garantire adesso per la continuità
elettrica ecc
Potrei far incassare delle tubazioni abbastanza ampie in prossimità degli
angoli per farci passare delle calate intenzionali, ma quale diametro
prevedere per un lavoro fattibile, ed inoltre credo che il raccordo con il
captatore a maglia sul tetto debba avere comunque avere un raggio di
curvatura AMPIO, insomma resterebbe in vista.
Dato che domani ho appuntamento in cantiere per discuterne, qualcuno sa
qualcosa ? Riferimenti, siti ecc
Che ne pensate in ogni caso ?
E infine ... che criterio usare per la parcella ? Tabella A classe IIIx o
cosa ?

MazE
--
per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

http://www.bccmp.com/mazzetti/pagine/sottoscala.html
Mike
2007-05-30 08:05:17 UTC
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Il migliore parafulmine è quello naturale, ha l'efficienza massima e
non costa nulla se predisposto. La nuova norma CEI 81-10 ne incentiva
l'utilizzo altro che fare gabbie di farady...
Sono aspetti da verificare con lo strutturista, per esempio nei
capannoni industriali basta collegare i ferri delle travi del solaio
con i ferri dei pilasti per avere un LPS efficacissimo. La stessa
tecnica viene utilizzata per i fabbricati adibiti a terziario per
esempio in Germania, in pratica la struttura stessa funge da gabbia e
le correnti di fulmine si dividono tra tutti i pilastri e ferri di
fondazione limitandone notevolmente gli effetti induttivi.
Nel tuo caso specifico verifica i ferri del solaio, intercettali in
prossimità dei pilastri e verificane la continuità.

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