Discussione:
Messa a terra ponteggio cantiere - delucidazioni.
(troppo vecchio per rispondere)
Marco G
2007-01-22 22:43:15 UTC
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Salve a tutti.
So che sull'argomento "messa a terra ponteggio" si è parlato molto, così ho
cercato un po' e ho capito che, cosa molto importante, è identificare se la
messa a terra è necessaria oppure no.
Supponendo il ponteggio autoprotetto contro le fulminazioni, ma con una
resistenza verso terra inferiore a 200 ohm, quindi da collegare a terra, è
corretto il collegamento sotto descritto?

- Dispersori a croce in acciao zincato posti 1 ogni 10-15 metri NON
collegati tra di loro ma collegati singolarmente al ponteggio;
- Primo dispersore collegato all'impianto di terra dell'impianto di
distribuzione (quadri da cantiere ASC);
- Verifica della continuità del ponteggio ed eventualmente cavallotti di
collegamento.

La resistenza del ponteggio verso terra va misurata con la stessa procedura
con cui si misura un normale dispersore?
Che tolleranza è giusto considerare per coprire eventuali mutamenti (ad
esempio pioggia o umidità che potrebbero diminuire la resistenza verso terra
del ponteggio...)?

Grazie a tutti per l'interessamento.

Saluti.
Goofy
2007-01-23 07:52:10 UTC
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On Mon, 22 Jan 2007 23:43:15 +0100, "Marco G"
Post by Marco G
è
corretto il collegamento sotto descritto?
- Dispersori a croce in acciao zincato posti 1 ogni 10-15 metri
Perchè tanta fatica? I picchetti mi sono inutili ...
Post by Marco G
NON
collegati tra di loro ma collegati singolarmente al ponteggio;
... se non dannosi.
Post by Marco G
- Primo dispersore collegato all'impianto di terra dell'impianto di
distribuzione (quadri da cantiere ASC);
- Verifica della continuità del ponteggio ed eventualmente cavallotti di
collegamento.
Io, dopo aver verificato la continuità elettrica, farei collegare
direttamente il ponteggio a un collettore di terra. Se la continuità
non è garantita passerei ai cavallotti nei punti critici.
Post by Marco G
La resistenza del ponteggio verso terra va misurata con la stessa procedura
con cui si misura un normale dispersore?
In genere può bastare misurare la resistenza fra il ponteggio e il
nodo di terra
Post by Marco G
Che tolleranza è giusto considerare per coprire eventuali mutamenti (ad
esempio pioggia o umidità che potrebbero diminuire la resistenza verso terra
del ponteggio...)?
Non farei il farmacista ... se trovo 250 ohm collego di sicuro, ma
dipenda da come ho fatto la misura e da quanto è complicato fare il
collegamento.


Ciao, Goofy
Marco G
2007-01-26 13:29:42 UTC
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Post by Goofy
On Mon, 22 Jan 2007 23:43:15 +0100, "Marco G"
Post by Marco G
è
corretto il collegamento sotto descritto?
- Dispersori a croce in acciao zincato posti 1 ogni 10-15 metri
Perchè tanta fatica? I picchetti mi sono inutili ...
Post by Marco G
NON
collegati tra di loro ma collegati singolarmente al ponteggio;
... se non dannosi.
Ciao, grazie per l'interessamento e scusa se non ho potuto rispondere prima.
Io ho consigliato di realizzare l'impianto come da te (e da Mike)
consigliato, il titolare della ditta però (e mi ha trovato d'accordo,
correggetemi se abbiamo sbagliato) ha voluto comunque integrare l'impianto
aggiungendo alcune paline in prossimità del ponteggio e collegando il
ponteggio in più punti per migliorare l'equipotenzialità.
Ovviamente il tutto collegato all'impianto di terra esistente in cantiere.
A parte lo spreco di materiali, ai fini della sicurezza è un buon impianto?

Grazie di nuovo e buon lavoro.
Goofy
2007-01-26 16:34:07 UTC
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Post by Marco G
(e mi ha trovato d'accordo,
correggetemi se abbiamo sbagliato) ha voluto comunque integrare l'impianto
aggiungendo alcune paline in prossimità del ponteggio e collegando il
ponteggio in più punti per migliorare l'equipotenzialità.
Aggiungendo i picchetti diminuisci la resistenza verso terra del
ponteggio. Una bassa resistenza è più pericolosa di una alta: io non
li avrei fatti mettere.


Ciao, Goofy
Marco G
2007-01-26 17:04:08 UTC
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Post by Goofy
Post by Marco G
(e mi ha trovato d'accordo,
correggetemi se abbiamo sbagliato) ha voluto comunque integrare
l'impianto aggiungendo alcune paline in prossimità del ponteggio e
collegando il ponteggio in più punti per migliorare
l'equipotenzialità.
Aggiungendo i picchetti diminuisci la resistenza verso terra del
ponteggio. Una bassa resistenza è più pericolosa di una alta: io non
li avrei fatti mettere.
Ciao, non capisco...
Le paline vanno a far parte dello stesso impianto di terra di tutto il
cantiere, ovvero quello a cui sono i collegati i vari quadri ASC... Quindi
se metto più paline ho una resistenza di terra più bassa, quindi, mantenendo
i soliti dispositivi differenziali che avevo, ho una tensione di contatto
più bassa in caso di guasto... dove sbaglio?
Invece dei cavallotti sul ponteggio, colleghiamo il ponteggio in più
punti... in caso di modifiche al ponteggio (come dicevi anche tu) ho
comunque buone probabilità che esso rimanga correttamente collegato
all'impianto.
Post by Goofy
Ciao, Goofy
Ciao e grazie, Marco.
Goofy
2007-01-31 13:24:23 UTC
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Post by Marco G
Le paline vanno a far parte dello stesso impianto di terra di tutto il
cantiere, ovvero quello a cui sono i collegati i vari quadri ASC... Quindi
se metto più paline ho una resistenza di terra più bassa, quindi, mantenendo
i soliti dispositivi differenziali che avevo, ho una tensione di contatto
più bassa in caso di guasto... dove sbaglio?
Giusto: in questo caso hai migliorato il tuo dispersore; ma prima la
resistenza di terra quanto era? E dopo?
Post by Marco G
Invece dei cavallotti sul ponteggio, colleghiamo il ponteggio in più
punti... in caso di modifiche al ponteggio (come dicevi anche tu) ho
comunque buone probabilità che esso rimanga correttamente collegato
all'impianto.
Bene: così diminuisci la probabilità che si guasti il collegamento fra
massa estranea e impianto (ci sono più cavi, anche se se ne rompe
qualcuno restano gli altri)

Il mio discorso era riferito alle masse estranee. Sono pericolose
perchè ti mettono in contatto "direttamente" col potenziale del
terreno, invece che attraverso la resistenza in serie al corpo
ipotizzata per costruire le curve di sicurezza.
Se la resistenza della massa estranea è più bassa aumenta il pericolo
(tanto è vero che l'obbligo di eqp interviene quando la R < 200 - 1000
ohm)

Quindi nel tuo caso (se la resistenza dei dispersori era abbastanza
bassa) io avrei preferito non aggiungere i picchetti.


Ciao, Goofy

Mike
2007-01-23 08:36:49 UTC
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Post by Marco G
Salve a tutti.
So che sull'argomento "messa a terra ponteggio" si è parlato molto, così ho
cercato un po' e ho capito che, cosa molto importante, è identificare se la
messa a terra è necessaria oppure no.
Supponendo il ponteggio autoprotetto contro le fulminazioni, ma con una
resistenza verso terra inferiore a 200 ohm, quindi da collegare a terra, è
corretto il collegamento sotto descritto?
- Dispersori a croce in acciao zincato posti 1 ogni 10-15 metri NON
collegati tra di loro ma collegati singolarmente al ponteggio;
- Primo dispersore collegato all'impianto di terra dell'impianto di
distribuzione (quadri da cantiere ASC);
- Verifica della continuità del ponteggio ed eventualmente cavallotti di
collegamento.
E' sufficiente un unico collegamento tra la massa estranea e l'impianto
di terra, non è necessario verificare la continuità della massa
estranea ma solo del collegamento a terra.
Post by Marco G
La resistenza del ponteggio verso terra va misurata con la stessa procedura
con cui si misura un normale dispersore?
Ohmetro tra massa e impianto di terra.
Post by Marco G
Che tolleranza è giusto considerare per coprire eventuali mutamenti (ad
esempio pioggia o umidità che potrebbero diminuire la resistenza verso terra
del ponteggio...)?
Non ci sono indicazioni normative. La resistenza va misurata in
condizioni ordinarie.
Goofy
2007-01-23 09:00:43 UTC
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Post by Mike
E' sufficiente un unico collegamento tra la massa estranea e l'impianto
di terra, non è necessario verificare la continuità della massa
estranea
Mike prova a considerare questo caso:
- ponteggio in due parti, A e B, ciascuna dellle quali ha resistenza <
200ohm
- le due parti sono collegate in modo approssimativo fra di loro
- collego a terra solo in un punto (della parte A)
- il collegamento si interrompe

A questo punto mi resta la massa estranea B che non è collegata a
terra. Quindi non escluderei a priori la necessità del controllo della
continuità.


Ciao, Goofy
Mike
2007-01-26 14:32:43 UTC
Permalink
Post by Goofy
- ponteggio in due parti, A e B, ciascuna dellle quali ha resistenza <
200ohm
- le due parti sono collegate in modo approssimativo fra di loro
- collego a terra solo in un punto (della parte A)
- il collegamento si interrompe
Parti dal concetto di collegamento approsimativo che non condivido.
Difficile identificare un collegamento approssimativo in un ponteggio
metallico con tubazioni e morsetti. Altro che approssimativo. Posso
capire un collegamento approssimativo per esempio quando siano due
ponteggi distinti, collegati magari da un pezzo di fil di ferro legato.
Tolto il fil di ferro sono due strutture indipendenti. In questo caso,
se entrambe presentano una R< 200 ohm sono due masse estranee e vanno
collegate entrambe all'impianto di terra.
Post by Goofy
A questo punto mi resta la massa estranea B che non è collegata a
terra. Quindi non escluderei a priori la necessità del controllo della
continuità.
Goofy
2007-01-26 16:28:47 UTC
Permalink
Post by Mike
Parti dal concetto di collegamento approsimativo che non condivido.
Difficile identificare un collegamento approssimativo in un ponteggio
metallico con tubazioni e morsetti. Altro che approssimativo.
D'accordo in pieno, questo è un classico caso in cui posso stare
tranquillo (mi fido di più del morsetto sulla tubazione che sul
cavallotto.

La mia voleva essere una difesa del tanto vituperato cavallotto, che
qualche volta può servire.

Nel caso di massa estranea, se non c'è continuità metallica è meglio
per la sicurezza (purché si effettui il collegamento equipotenziale "a
monte")

Se però non c'è un lato "a monte", come nel caso del ponteggio di
Marco G integrato da tutte le puntazze, oppure una tubazione che entra
nel terreno ai due capi, devo essere sicuro che ci sia la continuità
per fare il collegamento equipotenziale in un punto solo.


Ciao, Goofy
Marco G
2007-01-26 13:32:31 UTC
Permalink
Post by Marco G
Salve a tutti.
So che sull'argomento "messa a terra ponteggio" si è parlato molto, così ho
cercato un po' e ho capito che, cosa molto importante, è identificare se la
messa a terra è necessaria oppure no.
E' sufficiente un unico collegamento tra la massa estranea e l'impianto
di terra, non è necessario verificare la continuità della massa
estranea ma solo del collegamento a terra.



Ciao, grazie per l'interessamento e scusa se non ho potuto rispondere prima.
Come ho risposto sopra a Goofy, vi ringrazio innanzitutto per le competenti
e veloci risposte;
Che ne pensi di come abbiamo deciso di realizzare l'impianto (vedi messaggio
sopra)?
Grazie.
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