Discussione:
Mi han staccato il parafulmine tv
(troppo vecchio per rispondere)
v***@dada.it
2005-05-04 12:22:05 UTC
Permalink
Nel mio condominio hanno installato un impianto satellitare
centralizzato. Per far passare il filo della parabola i tecnici hanno
sfilato il filo della protezione dell'altro impianto, quello analogico,
lasciandomi senza nessun parafulmine tv.

Vedendo i post vecchi ho letto che serve una certificazione CEI 81-1 o
simili per approvare un impianto tv (legge 45/90 credo). Ora che mi han
tolto la messa a terra, immagino che serva un nuovo controllo.

Purtroppo però l'amministratore e i condomini, ignoranti come le
pecore, non sapendo di che si parlava nel preventivo, lo hanno
approvato, senza sapere come la ditta avrebbe fatto il lavoro. Ditta
che per risparmiare, invece di far passare i loro fili all'esterno del
palazzo o per altre vie

Pure i tecnici che stanno facendo il lavoro mi han preso in giro
dicendomi "il filo non serve più"... ma non hanno mai fatto alcun
calcolo di rischio; non credo che basti un'opinione personale per
modificare un impianto. Gli altri condomini dicono che non ne sapevano
nulla, ma si affidano al parere dei tecnici.

Come posso obbligare il condominio a ripristinare il parafulmine? Dato
che in condominio non bastano le lettere ma ci vogliono le denunce, che
leggi e articoli posso citare per avere il ripristino dell'impianto o
la nuova certificazione senza spese per me?


Grazie,
Maurizio
martello
2005-05-04 12:57:52 UTC
Permalink
parafulmine TV?

E' straordinariamente raro che serva realmente una calata di protezione per
l'antenna TV.

Non mi sembra motivo di grossa preoccupazione.

Ovviamente ... dipende.

Ma se sei in un condominio "normale" in una città "normale" ... direi di
lasciar perdere.

Chissà cosa vuol dire "normale"?

Ciao Ezio
icio
2005-05-04 14:00:47 UTC
Permalink
Post by martello
parafulmine TV?
E' straordinariamente raro che serva realmente una calata di
protezione per
Post by martello
l'antenna TV.
Non mi sembra motivo di grossa preoccupazione.
Ovviamente ... dipende.
Ma se sei in un condominio "normale" in una città "normale" ... direi di
lasciar perdere.
Chissà cosa vuol dire "normale"?
Ciao Ezio
Quindi si possono tranciare i cavi senza avvertire nessuno? Non mi
sembra normale che per far passare un filo di un impianto nuovo si
debba eliminare parte del vecchio impianto, senza la sicurezza di quel
che potrebbe accadere.
martello
2005-05-04 18:26:54 UTC
Permalink
Post by icio
Quindi si possono tranciare i cavi senza avvertire nessuno? Non mi
sembra normale che per far passare un filo di un impianto nuovo si
debba eliminare parte del vecchio impianto, senza la sicurezza di quel
che potrebbe accadere.
Parole pesanti ...
Supponiamo invece che semplicemente abbiano modificato l'impianto ... nel
rispetto della sicurezza ... e delle normative.
Nella maggior parte dei casi come qualcuno ha già precisato è sufficiente la
messa a terra della calza del coassiale.

In caso dubbio (edificio svettante con antenna molto alta) ... molto ma
molto raro ... occorre una verifica di un tecnico specializzato ... ma è
molto , molto più facile che occorra un parafulmine a gabbia per tutto
l'edificio piuttosto che basti la calata dell'antenna ...
Oltre tutto difficilmente il cavo sfilato era dimensionato per essere una
calata da fulmine ...

Ciao
Tullio
2005-05-04 14:00:09 UTC
Permalink
Post by v***@dada.it
Nel mio condominio hanno installato un impianto satellitare
centralizzato. Per far passare il filo della parabola i tecnici hanno
sfilato il filo della protezione dell'altro impianto, quello analogico,
lasciandomi senza nessun parafulmine tv.
Vedendo i post vecchi ho letto che serve una certificazione CEI 81-1 o
simili per approvare un impianto tv (legge 45/90 credo). Ora che mi han
tolto la messa a terra, immagino che serva un nuovo controllo.
Purtroppo però l'amministratore e i condomini, ignoranti come le
pecore,.....
Ci vuole pazienza, non tutti capiscono di certificazioni CEI81-1 e legge
45/90.

Lasciamo fare ad ognuno il proprio mestiere.

Saluti
Tullio Petroccione
svc_anta
2005-05-04 17:47:26 UTC
Permalink
<***@dada.it> ha scritto nel messaggio news:***@o13g2000cwo.googlegroups.com...
Nel mio condominio hanno installato un impianto satellitare
centralizzato. Per far passare il filo della parabola i tecnici hanno
sfilato il filo della protezione dell'altro impianto, quello analogico,
lasciandomi senza nessun parafulmine tv.

dalle risposte pare che non serva......
però i tecnici hanno modificato un impianto esistente, qualora tu subissi
un danno derivato da una scarica atmosferica qualcuno dovra pagare,
chissenefrega dei calcoli, l'impianto c'era e doveva rimanere.

controlla se i cavi TV sono collegati a terra con un
gialloverde del 2,5mm2 come obbligo di legge (prima con la terra collegata
al palo soddisfava questo obbligo)
martello
2005-05-04 18:46:52 UTC
Permalink
Post by svc_anta
chissenefrega dei calcoli, l'impianto c'era e doveva rimanere.
Penso invece che i calcoli siano fondamentali ... soprattutto per stabilire
le responsabilità.
Tieni conto che la 81-1 precisa che nessun impianto di protezione è
infallibile.

Quindi se l'impianto rispetta la 81-1 vuol dire che l'installatore a fatto
in modo da ricondurre al minimo probabilistico accettabile il danno da
fulmine.

Il resto è fatalità.

Ciao
svc_anta
2005-05-04 21:53:48 UTC
Permalink
Post by martello
Post by svc_anta
chissenefrega dei calcoli, l'impianto c'era e doveva rimanere.
Penso invece che i calcoli siano fondamentali ... soprattutto per
stabilire le responsabilità.
il tecnico in questione ha fatto i calcoli di fulminazione tutte le
relazioni e modifiche
dell'eventuale progetto prima di togliere la terra dall'antenna?
Post by martello
Tieni conto che la 81-1 precisa che nessun impianto di protezione è
infallibile.
non discuto
Post by martello
Quindi se l'impianto rispetta la 81-1 vuol dire che l'installatore a fatto
in modo da ricondurre al minimo probabilistico accettabile il danno da
fulmine.
mi ricorda tanto quel tipo che aveva tolto gli SPD al quadro di una villetta
per far spazio all'MT del condizionatore,
è lecito? (e se li era pure portati via)
Post by martello
Il resto è fatalità.
in questo caso c'è stata una modifica voluta, non sarà fatalità,
Post by martello
Ciao
ciao ;)
Enrico
2005-05-04 22:39:39 UTC
Permalink
Post by svc_anta
il tecnico in questione ha fatto i calcoli di fulminazione tutte le
relazioni e modifiche
dell'eventuale progetto prima di togliere la terra dall'antenna?
Io taglierei la testa al toro affermando che con buona probabilità quel cavo
di terra non solo non era neccessario, ma addirittura vietato e più
pericoloso della sua assenza: nel caso in cui fosse neccessaria la messa a
terra del palo ai fini della dispersione a terra della corrente di fulmine
sarebbe occorsa una calata idonea a tal proposito, e non penso proprio che
una treccia (da 6 o 10 mmq?...) sia idonea! Collegata poi chissà dove,
magari alla discesa di terra della scala del condomionio... e fatta
transitare adiacente ad altri circuiti, così in caso di fulminazione
l'accoppiamento induttivo avrebbe portato ovunque sovratensioni!


Se l'antenna è sul tetto di un palazzo di città dove hai solitamente
un'altezza media uniforme delle case non serve nessun calcolo per stabilire
che non serve alcun parafulmine... diverso è il caso se l'antenna è sulla
cima di un palazzo che sovrasta gli altri di decine di metri!
Post by svc_anta
Post by martello
Il resto è fatalità.
in questo caso c'è stata una modifica voluta, non sarà fatalità,
Non credo che in caso di danni la reazione più giusta sia quella di puntare
il dito contro chi ha staccato quella terra... è la classica reazione del
condomino medio ;-)
Non ho idea di come sia il caso specifico ma non penso che si stia parlando
di un'antenna su un grattacielo... in tal caso terra o non terra se cade un
fulmine sull'antenna sicuramente salta un bel pò di roba! Da considerare
anche che in presenza di parafulmine esterno ed in ASSENZA di scaricatori
interni sugli impianti... si ha l'unico risultato di peggiorare, e di
brutto, la sicurezza.

Saluti,

Enrico.
martello
2005-05-04 23:09:29 UTC
Permalink
Post by Enrico
Post by svc_anta
il tecnico in questione ha fatto i calcoli di fulminazione tutte le
relazioni e modifiche
dell'eventuale progetto prima di togliere la terra dall'antenna?
Io taglierei la testa al toro affermando che con buona probabilità quel cavo
di terra non solo non era neccessario, ma addirittura vietato e più
pericoloso della sua assenza: nel caso in cui fosse neccessaria la messa a
terra del palo ai fini della dispersione a terra della corrente di fulmine
sarebbe occorsa una calata idonea a tal proposito, e non penso proprio che
una treccia (da 6 o 10 mmq?...) sia idonea! Collegata poi chissà dove,
magari alla discesa di terra della scala del condomionio... e fatta
transitare adiacente ad altri circuiti, così in caso di fulminazione
l'accoppiamento induttivo avrebbe portato ovunque sovratensioni!
Se l'antenna è sul tetto di un palazzo di città dove hai solitamente
un'altezza media uniforme delle case non serve nessun calcolo per stabilire
che non serve alcun parafulmine... diverso è il caso se l'antenna è sulla
cima di un palazzo che sovrasta gli altri di decine di metri!
Post by svc_anta
Post by martello
Il resto è fatalità.
in questo caso c'è stata una modifica voluta, non sarà fatalità,
Non credo che in caso di danni la reazione più giusta sia quella di puntare
il dito contro chi ha staccato quella terra... è la classica reazione del
condomino medio ;-)
Non ho idea di come sia il caso specifico ma non penso che si stia parlando
di un'antenna su un grattacielo... in tal caso terra o non terra se cade un
fulmine sull'antenna sicuramente salta un bel pò di roba! Da considerare
anche che in presenza di parafulmine esterno ed in ASSENZA di scaricatori
interni sugli impianti... si ha l'unico risultato di peggiorare, e di
brutto, la sicurezza.
Saluti,
Enrico.
Mi hai tolto le parole di bocca.

Ma non del tutto perché, concordando pienamente, qualcosa in merito l'avevo
già detto.

Quindi se il signor Maurizio mette in dubbio il lavoro di un tecnico
abilitato (perché se abilitato non è ... non si lamenti ...) avrà la
responsabilità economica, di fronte al condominio, di una, potenzialmente
inutile, verifica da parte di un progettista.

A lui la scelta ...

Ma se il condominio è normale, con una antenna normale, in un paese normale
...

Ma cosa vorrà mai dire ... "normale"?

Ciao Ezio
icio
2005-05-05 07:07:53 UTC
Permalink
Post by martello
Post by Enrico
Post by svc_anta
il tecnico in questione ha fatto i calcoli di fulminazione tutte le
relazioni e modifiche
dell'eventuale progetto prima di togliere la terra dall'antenna?
Io taglierei la testa al toro affermando che con buona probabilità
quel
Post by martello
Post by Enrico
cavo
di terra non solo non era neccessario, ma addirittura vietato e più
pericoloso della sua assenza: nel caso in cui fosse neccessaria la messa a
terra del palo ai fini della dispersione a terra della corrente di fulmine
sarebbe occorsa una calata idonea a tal proposito, e non penso proprio che
una treccia (da 6 o 10 mmq?...) sia idonea! Collegata poi chissà dove,
magari alla discesa di terra della scala del condomionio... e fatta
transitare adiacente ad altri circuiti, così in caso di
fulminazione
Post by martello
Post by Enrico
l'accoppiamento induttivo avrebbe portato ovunque sovratensioni!
Se l'antenna è sul tetto di un palazzo di città dove hai
solitamente
Post by martello
Post by Enrico
un'altezza media uniforme delle case non serve nessun calcolo per stabilire
che non serve alcun parafulmine... diverso è il caso se l'antenna è sulla
cima di un palazzo che sovrasta gli altri di decine di metri!
Post by svc_anta
Post by martello
Il resto è fatalità.
in questo caso c'è stata una modifica voluta, non sarà
fatalità,
Post by martello
Post by Enrico
Non credo che in caso di danni la reazione più giusta sia quella
di
Post by martello
Post by Enrico
puntare
il dito contro chi ha staccato quella terra... è la classica reazione del
condomino medio ;-)
Non ho idea di come sia il caso specifico ma non penso che si stia parlando
di un'antenna su un grattacielo... in tal caso terra o non terra se
cade
Post by martello
Post by Enrico
un
fulmine sull'antenna sicuramente salta un bel pò di roba! Da considerare
anche che in presenza di parafulmine esterno ed in ASSENZA di scaricatori
interni sugli impianti... si ha l'unico risultato di peggiorare, e di
brutto, la sicurezza.
Saluti,
Enrico.
Mi hai tolto le parole di bocca.
Ma non del tutto perché, concordando pienamente, qualcosa in merito l'avevo
già detto.
Quindi se il signor Maurizio mette in dubbio il lavoro di un tecnico
abilitato (perché se abilitato non è ... non si lamenti ...) avrà la
responsabilità economica, di fronte al condominio, di una,
potenzialmente
Post by martello
inutile, verifica da parte di un progettista.
A lui la scelta ...
Ma se il condominio è normale, con una antenna normale, in un paese normale
...
Ma cosa vorrà mai dire ... "normale"?
Ciao Ezio
Il mio palazzo non è in città ma in periferia, gli altri palazzi sono
distanti e circondati da parecchi alberi. La presa a terra, l'unica che
c'era, è stata messa in seguito alla prima installazione
dell'impianto.
Faccio presente che le modifiche pregiudizievoli vanno approvate
dall'unanimità dell'assemblea, non da un tecnico che si accorge, al
momento di installare un'antenna, che il filo non ci passa e quindi
bisogna levarne un altro. Non hanno fatto alcun controllo, solo un
semplice "ma si, magari non serve".
icio
2005-05-05 07:12:39 UTC
Permalink
Post by martello
Post by Enrico
Post by svc_anta
il tecnico in questione ha fatto i calcoli di fulminazione tutte le
relazioni e modifiche
dell'eventuale progetto prima di togliere la terra dall'antenna?
Io taglierei la testa al toro affermando che con buona probabilità
quel
Post by martello
Post by Enrico
cavo
di terra non solo non era neccessario, ma addirittura vietato e più
pericoloso della sua assenza: nel caso in cui fosse neccessaria la messa a
terra del palo ai fini della dispersione a terra della corrente di fulmine
sarebbe occorsa una calata idonea a tal proposito, e non penso proprio che
una treccia (da 6 o 10 mmq?...) sia idonea! Collegata poi chissà dove,
magari alla discesa di terra della scala del condomionio... e fatta
transitare adiacente ad altri circuiti, così in caso di
fulminazione
Post by martello
Post by Enrico
l'accoppiamento induttivo avrebbe portato ovunque sovratensioni!
Se l'antenna è sul tetto di un palazzo di città dove hai
solitamente
Post by martello
Post by Enrico
un'altezza media uniforme delle case non serve nessun calcolo per stabilire
che non serve alcun parafulmine... diverso è il caso se l'antenna è sulla
cima di un palazzo che sovrasta gli altri di decine di metri!
Post by svc_anta
Post by martello
Il resto è fatalità.
in questo caso c'è stata una modifica voluta, non sarà
fatalità,
Post by martello
Post by Enrico
Non credo che in caso di danni la reazione più giusta sia quella
di
Post by martello
Post by Enrico
puntare
il dito contro chi ha staccato quella terra... è la classica reazione del
condomino medio ;-)
Non ho idea di come sia il caso specifico ma non penso che si stia parlando
di un'antenna su un grattacielo... in tal caso terra o non terra se
cade
Post by martello
Post by Enrico
un
fulmine sull'antenna sicuramente salta un bel pò di roba! Da considerare
anche che in presenza di parafulmine esterno ed in ASSENZA di scaricatori
interni sugli impianti... si ha l'unico risultato di peggiorare, e di
brutto, la sicurezza.
Saluti,
Enrico.
Mi hai tolto le parole di bocca.
Ma non del tutto perché, concordando pienamente, qualcosa in merito l'avevo
già detto.
Quindi se il signor Maurizio mette in dubbio il lavoro di un tecnico
abilitato (perché se abilitato non è ... non si lamenti ...) avrà la
responsabilità economica, di fronte al condominio, di una,
potenzialmente
Post by martello
inutile, verifica da parte di un progettista.
A lui la scelta ...
Ma se il condominio è normale, con una antenna normale, in un paese normale
...
Ma cosa vorrà mai dire ... "normale"?
Ciao Ezio
Aggiungo che i tecnici sono stati chiamati per installare un impianto
indipendente, quindi non sono stati autorizzati a lavorare su quello
esistente. Non potevano aver fatto alcun calcolo di rischio.
martello
2005-05-05 07:25:24 UTC
Permalink
Post by icio
Aggiungo che i tecnici sono stati chiamati per installare un impianto
indipendente, quindi non sono stati autorizzati a lavorare su quello
esistente. Non potevano aver fatto alcun calcolo di rischio.
Se gli installatori hanno fatto un lavoro diverso da quello commissionato
allora non hanno rispettato il contratto e la situazione va trattata come
tale indipendentemente dalle normative che come già precisato potrebbero
anche essere state rispettate (vale naturalmente il condizionale).

Ciao Ezio
martello
2005-05-04 23:25:52 UTC
Permalink
Vorrei aggiungere che quando appendo un quadro a casa mia faccio fare un
progetto da un ingegnere strutturista.
Per sapere il diametro del chiodo ... ovviamente ...

non ci crederete ... non mi è mai caduto un quadro ...
icio
2005-05-05 07:09:28 UTC
Permalink
Post by v***@dada.it
Nel mio condominio hanno installato un impianto satellitare
centralizzato. Per far passare il filo della parabola i tecnici hanno
sfilato il filo della protezione dell'altro impianto, quello
analogico,
Post by v***@dada.it
lasciandomi senza nessun parafulmine tv.
dalle risposte pare che non serva......
però i tecnici hanno modificato un impianto esistente, qualora tu subissi
un danno derivato da una scarica atmosferica qualcuno dovra pagare,
chissenefrega dei calcoli, l'impianto c'era e doveva rimanere.
controlla se i cavi TV sono collegati a terra con un
gialloverde del 2,5mm2 come obbligo di legge (prima con la terra collegata
al palo soddisfava questo obbligo)
Non ci sono altre prese di terra. Il tecnico ha deciso di togliere il
filo al momento dell'installazione, perchè il suo non ci passava. Non
ha mai ricevuto lo schema elettrico dell'impianto che tra l'altro non
doveva toccare.
Tullio
2005-05-05 08:37:13 UTC
Permalink
Post by v***@dada.it
Nel mio condominio hanno installato un impianto satellitare
centralizzato. Per far passare il filo della parabola i tecnici hanno
sfilato il filo della protezione dell'altro impianto, quello
analogico,
Post by v***@dada.it
lasciandomi senza nessun parafulmine tv.
dalle risposte pare che non serva......
però i tecnici hanno modificato un impianto esistente, qualora tu subissi
un danno derivato da una scarica atmosferica qualcuno dovra pagare,
chissenefrega dei calcoli, l'impianto c'era e doveva rimanere.
controlla se i cavi TV sono collegati a terra con un
gialloverde del 2,5mm2 come obbligo di legge (prima con la terra collegata
al palo soddisfava questo obbligo)
Non ci sono altre prese di terra. Il tecnico ha deciso di togliere il
filo al momento dell'installazione, perchè il suo non ci passava. Non
ha mai ricevuto lo schema elettrico dell'impianto che tra l'altro non
doveva toccare.
Non ho capito se stai trollando o fai sul serio, evita di cambiare di
continuo nick.
Scrivi di cose che non conosci, delle quali forse hai sentito parlare. Il
conduttore che esisteva era un semplice collegamento equipotenziale, dato
che lo schermo del cavo TV è una massa estranea (tu saprai certamente cos'è
una massa estranea), con la protezione dai fulmini non c'entra nulla. Lo
stesso collegamento lo puoi, anzi lo devi effettuare all'interno
dell'appartamento.
Il collegamento chi lo aveva realizzato? esiste un certificato di
conformità? L'impianto di ricezione terrestre è condominiale o privato? Il
condominio ha dipendenti?
Qual'è la legge che obbliga il collegamento dei cavi TV con il 2,5mmq? Pensi
davvero che un filo di 2,5mmq ti possa proteggere dalle scariche
atmosferiche?
Hai un po di confusione in testa, ripeto lascia fare ad ognuno il proprio
mestiere.

Saluti
Tullio Petroccione
icio
2005-05-05 09:23:22 UTC
Permalink
Post by v***@dada.it
Post by v***@dada.it
Nel mio condominio hanno installato un impianto satellitare
centralizzato. Per far passare il filo della parabola i tecnici hanno
sfilato il filo della protezione dell'altro impianto, quello
analogico,
Post by v***@dada.it
lasciandomi senza nessun parafulmine tv.
dalle risposte pare che non serva......
però i tecnici hanno modificato un impianto esistente, qualora tu
subissi
Post by v***@dada.it
un danno derivato da una scarica atmosferica qualcuno dovra
pagare,
Post by v***@dada.it
Post by v***@dada.it
chissenefrega dei calcoli, l'impianto c'era e doveva rimanere.
controlla se i cavi TV sono collegati a terra con un
gialloverde del 2,5mm2 come obbligo di legge (prima con la terra
collegata
Post by v***@dada.it
al palo soddisfava questo obbligo)
Non ci sono altre prese di terra. Il tecnico ha deciso di togliere il
filo al momento dell'installazione, perchè il suo non ci passava. Non
ha mai ricevuto lo schema elettrico dell'impianto che tra l'altro non
doveva toccare.
Non ho capito se stai trollando o fai sul serio, evita di cambiare di
continuo nick.
Ho quotato la risposta di "svc_anta".
Post by v***@dada.it
Scrivi di cose che non conosci, delle quali forse hai sentito
parlare. Il
Post by v***@dada.it
conduttore che esisteva era un semplice collegamento equipotenziale, dato
che lo schermo del cavo TV è una massa estranea (tu saprai
certamente cos'è
Post by v***@dada.it
una massa estranea), con la protezione dai fulmini non c'entra nulla. Lo
stesso collegamento lo puoi, anzi lo devi effettuare all'interno
dell'appartamento.
Il collegamento chi lo aveva realizzato?
L'antennista da cui ci serviamo di solito (non quello della
parabolica).

esiste un certificato di
Post by v***@dada.it
conformità?
Si, ma con il cavo che hanno staccato.


L'impianto di ricezione terrestre è condominiale o privato?

Condominiale.


Il
Post by v***@dada.it
condominio ha dipendenti?
No
Post by v***@dada.it
Qual'è la legge che obbliga il collegamento dei cavi TV con il 2,5mmq? Pensi
davvero che un filo di 2,5mmq ti possa proteggere dalle scariche
atmosferiche?
Chiedilo a "svc_anta".
Post by v***@dada.it
Hai un po di confusione in testa, ripeto lascia fare ad ognuno il proprio
mestiere.
Nessuno ha autorizzato la ditta della parabolica a lavorare
sull'impianto terrestre. I lavori che hanno fatto non sono stati
giustificati dalla non utilità del cavo, ma dal fatto che il loro filo
non passava nel canale.
Post by v***@dada.it
Saluti
Tullio Petroccione
Tullio
2005-05-05 11:09:17 UTC
Permalink
Post by icio
Post by Tullio
Il collegamento chi lo aveva realizzato?
L'antennista da cui ci serviamo di solito (non quello della
parabolica).

Collegamento realizzato comunque in maniera errata.


esiste un certificato di
Post by icio
conformità?
Si, ma con il cavo che hanno staccato.
Ma questo cavo da dove a dove andava.
Post by icio
Post by Tullio
L'impianto di ricezione terrestre è condominiale o privato?
Condominiale.
Basta un collegamento in prossimità del centralino ed uno all'interno
dell'appartamento. Altri conduttori che vanno in giro sono inutili ed anche
dannosi.
Post by icio
Post by Tullio
Il condominio ha dipendenti?
No
Quindi non esiste obbligo di legge ad effettuare la protezione dalle
scariche atmosferiche.
Post by icio
Post by Tullio
Qual'è la legge che obbliga il collegamento dei cavi TV con il 2,5mmq? Pensi
davvero che un filo di 2,5mmq ti possa proteggere dalle scariche
atmosferiche?
Chiedilo a "svc_anta".
Lo chiedo anche a te, se scrivi che ti hanno tolto il parafulmine.
Post by icio
Post by Tullio
Hai un po di confusione in testa, ripeto lascia fare ad ognuno il proprio
mestiere.
Nessuno ha autorizzato la ditta della parabolica a lavorare
sull'impianto terrestre. I lavori che hanno fatto non sono stati
giustificati dalla non utilità del cavo, ma dal fatto che il loro filo
non passava nel canale.
Ti ricordo che questo è un forum dedicato alle Normative elettriche.
Autorizzazioni condominiali o meno esulano dagli argomenti del forum, ne
dovresti discutere sul forum dei condomini. Dal punto di vista normativo, il
collegamento equipotenziale deve essere realizzato all'interno
dell'appartamento. Questo è quello che puoi chiedere alla ditta che ha
rimosso l'altro conduttore.

Saluti
Tullio Petroccione
svc_anta
2005-05-05 11:50:20 UTC
Permalink
Post by Tullio
Non ho capito se stai trollando o fai sul serio, evita di cambiare di
continuo nick.
hai capito male
Post by Tullio
Scrivi di cose che non conosci, delle quali forse hai sentito parlare. Il
conduttore che esisteva era un semplice collegamento equipotenziale, dato
che lo schermo del cavo TV è una massa estranea (tu saprai certamente cos'è
una massa estranea), con la protezione dai fulmini non c'entra nulla.
hai ancora capito male
non c'entra nulla con la protezione dei fulmini, ma togliendo il cavo di
terra penso
abbia tolto anche il collegamento di terra allo schemo del cavo di uscita
della centralina (chiedevo ad Icio di controllare)
Post by Tullio
Lo stesso collegamento lo puoi, anzi lo devi effettuare all'interno
dell'appartamento.
questa mi e' nuova, norma di riferimento?
Post by Tullio
Qual'è la legge che obbliga il collegamento dei cavi TV con il 2,5mmq?
la 46/90, che ti rimanda allo norme cei, rileggersi attentamente la 64-8
Post by Tullio
Pensi davvero che un filo di 2,5mmq ti possa proteggere dalle scariche
atmosferiche?
mai detto, lo stai dicendo tu ora
Post by Tullio
Hai un po di confusione in testa, ripeto lascia fare ad ognuno il proprio
mestiere.
lo stai dicendo a te stesso?
Post by Tullio
Saluti
Tullio Petroccione
saluti

ps, non e' nel mio stile, ma ti ho risposto a tono
Tullio
2005-05-05 12:08:12 UTC
Permalink
Post by svc_anta
Post by Tullio
Non ho capito se stai trollando o fai sul serio, evita di cambiare di
continuo nick.
hai capito male
Io ho risposto ad "icio" non capisco tu cosa c'entri. A meno di essere la
stessa persona.
Post by svc_anta
Post by Tullio
Scrivi di cose che non conosci, delle quali forse hai sentito parlare. Il
conduttore che esisteva era un semplice collegamento equipotenziale, dato
che lo schermo del cavo TV è una massa estranea (tu saprai certamente cos'è
una massa estranea), con la protezione dai fulmini non c'entra nulla.
hai ancora capito male
non c'entra nulla con la protezione dei fulmini, ma togliendo il cavo di
terra penso
abbia tolto anche il collegamento di terra allo schemo del cavo di uscita
della centralina (chiedevo ad Icio di controllare)
Post by Tullio
Lo stesso collegamento lo puoi, anzi lo devi effettuare all'interno
dell'appartamento.
questa mi e' nuova, norma di riferimento?
CEI 64-8, massa estranea, anche tu immagino sappia bene cos'è. Dove si
effettua il collegamento delle masse estranee?
Post by svc_anta
Post by Tullio
Qual'è la legge che obbliga il collegamento dei cavi TV con il 2,5mmq?
la 46/90, che ti rimanda allo norme cei, rileggersi attentamente la 64-8
La legge 46/90 impone che gli impianti siano realizzati a regola d'arte.
Seguire le Norme CEI è una facoltà non un obbligo. In ogni caso mi potresti
indicare il paragrafo in cui si parla di collegamenti ai cavi TV, così lo
vado a leggere attentamente.
Post by svc_anta
Post by Tullio
Pensi davvero che un filo di 2,5mmq ti possa proteggere dalle scariche
atmosferiche?
mai detto, lo stai dicendo tu ora
Rispondevo sempre a "icio".
Post by svc_anta
Post by Tullio
Hai un po di confusione in testa, ripeto lascia fare ad ognuno il proprio
mestiere.
lo stai dicendo a te stesso?
No, lo dicevo a "icio", ma vedo che vale anche per te.

Saluti
Tullio Petroccione
icio
2005-05-05 12:41:33 UTC
Permalink
Post by Tullio
Post by svc_anta
Post by Tullio
Non ho capito se stai trollando o fai sul serio, evita di
cambiare di
Post by Tullio
Post by svc_anta
Post by Tullio
continuo nick.
hai capito male
Io ho risposto ad "icio" non capisco tu cosa c'entri. A meno di essere la
stessa persona.
Post by svc_anta
Post by Tullio
Scrivi di cose che non conosci, delle quali forse hai sentito
parlare.
Post by Tullio
Il
Post by svc_anta
Post by Tullio
conduttore che esisteva era un semplice collegamento
equipotenziale,
Post by Tullio
dato
Post by svc_anta
Post by Tullio
che lo schermo del cavo TV è una massa estranea (tu saprai
certamente
Post by Tullio
Post by svc_anta
Post by Tullio
cos'è
una massa estranea), con la protezione dai fulmini non c'entra nulla.
hai ancora capito male
non c'entra nulla con la protezione dei fulmini, ma togliendo il cavo di
terra penso
abbia tolto anche il collegamento di terra allo schemo del cavo di uscita
della centralina (chiedevo ad Icio di controllare)
Post by Tullio
Lo stesso collegamento lo puoi, anzi lo devi effettuare
all'interno
Post by Tullio
Post by svc_anta
Post by Tullio
dell'appartamento.
questa mi e' nuova, norma di riferimento?
CEI 64-8, massa estranea, anche tu immagino sappia bene cos'è. Dove si
effettua il collegamento delle masse estranee?
Post by svc_anta
Post by Tullio
Qual'è la legge che obbliga il collegamento dei cavi TV con il 2,5mmq?
la 46/90, che ti rimanda allo norme cei, rileggersi attentamente la 64-8
La legge 46/90 impone che gli impianti siano realizzati a regola d'arte.
Seguire le Norme CEI è una facoltà non un obbligo. In ogni caso mi potresti
indicare il paragrafo in cui si parla di collegamenti ai cavi TV, così lo
vado a leggere attentamente.
Post by svc_anta
Post by Tullio
Pensi davvero che un filo di 2,5mmq ti possa proteggere dalle scariche
atmosferiche?
mai detto, lo stai dicendo tu ora
Rispondevo sempre a "icio".
Post by svc_anta
Post by Tullio
Hai un po di confusione in testa, ripeto lascia fare ad ognuno il
proprio
Post by svc_anta
Post by Tullio
mestiere.
lo stai dicendo a te stesso?
No, lo dicevo a "icio", ma vedo che vale anche per te.
Saluti
Tullio Petroccione
Il filo era collegato dal palo metallico del tetto fino a terra. Era
l'unica messa a terra dell'impianto. Se adesso nom c'è più, dove si
scarica l'impianto?
martello
2005-05-05 12:57:46 UTC
Permalink
Post by icio
Il filo era collegato dal palo metallico del tetto fino a terra. Era
l'unica messa a terra dell'impianto. Se adesso nom c'è più, dove si
scarica l'impianto?
Facci capire ... il filo aveva un suo dispersore ... che poi era l'unico
impianto di terra del condominio?
icio
2005-05-05 13:34:32 UTC
Permalink
Post by martello
Post by icio
Il filo era collegato dal palo metallico del tetto fino a terra. Era
l'unica messa a terra dell'impianto. Se adesso nom c'è più, dove si
scarica l'impianto?
Facci capire ... il filo aveva un suo dispersore ... che poi era l'unico
impianto di terra del condominio?
Da una parte era attaccato al palo dell'antenna tv, dall'altra al
pozzetto a terra. E' l'unica terra dell'impianto tv.
martello
2005-05-05 15:04:09 UTC
Permalink
Post by icio
Da una parte era attaccato al palo dell'antenna tv, dall'altra al
pozzetto a terra. E' l'unica terra dell'impianto tv.
Diciamo che questo l'avevo intuito.
Un problema rilevante è questo:
Il pozzetto in questione risulta indipendente dal restante impianto di terra
(ammesso che esista) oppure no?

Questa cosa ha sicuramente delle implicazioni ulteriori.

Ciao Ezio
icio
2005-05-05 15:19:38 UTC
Permalink
Post by martello
Post by icio
Da una parte era attaccato al palo dell'antenna tv, dall'altra al
pozzetto a terra. E' l'unica terra dell'impianto tv.
Diciamo che questo l'avevo intuito.
Il pozzetto in questione risulta indipendente dal restante impianto di terra
(ammesso che esista) oppure no?
Questa cosa ha sicuramente delle implicazioni ulteriori.
Ciao Ezio
Si, è un suo pozzetto.

Il problema che avevo smosso all'inizio è: come faccio a farlo
rimettere o, se gli altri condomini non vogliono, a far fare a loro
spese un controllo sulla necessità o meno del filo? Le risposte che ho
avuto sono state del tipo "sei in una città normale quindi non serve",
"è più pericoloso se c'è il filo"; qualcuno per qualche motivo lo
avrà messo lì; basta quello che ho scritto per fare una valutazione?
C'è un ente degli antennisti a cui mi posso rivolgere, come quelli che
escono a fare i controlli sulle caldaie del riscaldamento, sulla
raccolta differenziata...? Più che sui dettagli tecnici mi ero
focalizzato sulle normative.

Il fatto poi che non essendo del mestiere non mi devo impicciare è
accettabile, non è il mio campo, ma quando vedo uno che stacca un filo
perchè il suo non ci passa i dubbi mi vengono... Io sono sistemista di
rete (partecipo molto attivamente a it.tlc.telefonia.voip): quando
faccio una riparazione a un pc non dico mai "il guasto sarà questo,
sostituisco il pezzo, tanto...".


Ciao,
Maurizio
martello
2005-05-05 15:48:06 UTC
Permalink
Post by icio
Si, è un suo pozzetto.
Caro Maurizio ... ti spiego cosa devi fare.

Prima di tutto vai dagli installatori della parabola e li ringrazi.

Poi vai a cercare l'antennista "analogico" e lo mandi a quel paese (per non
dire di peggio).

Provo a spiegarti il perchè con un modello molto semplificato.

Supponiamo che effettivamente la tua antenna faccia da parafulmine , con il
cavo incriminato installato (anche se come ho già spiegato è estremamente
improbabile).
Supponiamo che la colpisca un fulmine un po' cattivo ... diciamo 100000 A e
che il dispersore nel pozzetto abbia una R pari a 2 ohm.
In queste condizioni sul dispersore, a meno che la legge di ohm sia
diventata una opinione, ti ritrovi una tensione impulsiva pari a 200000
Volt.
La stessa tensione si presenta su tutte le prese d'antenna del condominio e
quindi sulla carcassa di ogni televisore ed anche di quello di tuo figlio
che sta guardando i cartoni animati.

Però, a causa della mancanza di equipotenzialità tra gli impianti
dispersori, il condominio e tutti i suoi impianti si trovano ad una tensione
di circa 0 volt.
Cioè tra la presa d'antenna e il pavimento di casa la differenza di
potenziale impulsiva è proprio di 200000 V.

Immagina tu le conseguenze.

Se invece gli impianti di terra sono in comune (sono equipotenziali) tutto
il condominio sale di potenziale riducendo di gran lunga tutti i rischi.

Insomma quel pozzetto indipendente non solo non protegge il tuo
videoregistratore ma aumenta di gran lunga i rischi.

Non solo ... le norme CEI vietano espressamente che in uno stesso edificio
siano presenti impianti di protezione indipendenti (per tutta una serie di
motivi).

Concludendo fai verificare che le calze del coassiale siano messe a terra
tramite il normale cavo di protezione (che dovrebbe raggiungere anche la
presa dove sono allacciati gli amplificatori di antenna).

Se il condominio non ha un impianto di terra richiedi un adeguamento totale
ma anche in questo caso niente "parafulmine TV" indipendente.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao Ezio
svc_anta
2005-05-05 20:25:04 UTC
Permalink
"martello" <***@tin.it> ha scritto nel messaggio news:Weree.1335844$***@news4.tin.it...



non sono d'accordo, ti spiego...

ti informo che la calza del cavo tv NON è una massa estranea ma è una massa
bella e buona
la si collega a terra tramite: 64-8, 543.1.3. all'uscita del cavo tv dalla
centralina, e NON all'ingresso di ogni appartamento come hanno detto
(sarebbe assurdo fare crescere la spesa da 1000 a 10.000 euro un'impianto di
antenna inutilmente)
detto questo

lo schermo del cavo coassiale a contatto
con il palo o comunque collegato all'ultima antenna
ti rende il sistema di ricezione ad un potenziale verso lo 0 in cima al
palazzo, indipendentemente
dal cavo "piccolo o grosso", quindi....
saluti
martello
2005-05-05 22:00:06 UTC
Permalink
Post by svc_anta
non sono d'accordo, ti spiego...
... forse volevi rispondere a qualcun altro ... non a me
Post by svc_anta
ti informo che la calza del cavo tv NON è una massa estranea ma è una
massa bella e buona
Grazie per l'informazione ... ma è proprio quello che penso ... e quello che
è ...
Post by svc_anta
la si collega a terra tramite: 64-8, 543.1.3. all'uscita del cavo tv
dalla centralina, e NON all'ingresso di ogni appartamento come hanno detto
(sarebbe assurdo fare crescere la spesa da 1000 a 10.000 euro un'impianto
di antenna inutilmente)
Infatti è quello che ho consigliato ... anche se non ho dettagliato molto
(alla presa del l'amplificatore d'antenna ... leggi bene).
E bastano 20 euro ... ma forse lo fanno gratis ... o l'hanno già fatto.
Post by svc_anta
lo schermo del cavo coassiale a contatto
con il palo o comunque collegato all'ultima antenna
ti rende il sistema di ricezione ad un potenziale verso lo 0 in cima al
palazzo, indipendentemente
dal cavo "piccolo o grosso", quindi....
Quindi cosa ??????????????????????????

Guarda che la cosa realmente importane è avere quel c---o di cavo
scollegato al pozzetto indipendente e la calza a terra sull'impianto di
protezione comune.

Ora basta ... oltre tutto qui sta per venire un temporale ... se grandina il
mio basilico è rovinato.
Sto pensando se è il caso di fare una calata per la fioriera ... boh chissà
... ?
Tullio
2005-05-06 07:34:30 UTC
Permalink
Post by svc_anta
ti informo che la calza del cavo tv NON è una massa estranea ma è una massa
bella e buona
Ma tu la conosci la differenza tra massa e massa estranea?

Se la conosci spiegami perchè lo schermo del cavo è una massa.
Post by svc_anta
la si collega a terra tramite: 64-8, 543.1.3.
Se vuoi indicare gli articoli della Norma, fallo in maniera corretta.
L'articolo che hai citato riguarda le sezioni minime.
Post by svc_anta
all'uscita del cavo tv dalla
centralina,
CEI 64-8 413.1.2.1, leggitelo bene e vedi se parla di centralini.
Post by svc_anta
e NON all'ingresso di ogni appartamento come hanno detto
Vatti a rileggere il concetto di massa estranea e vedi dove è più logico
effettuare il collegamento. Si può "anche" effettuare un unico collegamento
a monte, all'uscita del centralino. Devi essere sicuro però che lo schermo
non viene interrotto da qualche apparecchiatura. Se il collegamento a monte
non esiste ogni proprietario deve effettuare il collegamento all'interno
dell'appartamento. Questo sempre per la protezione dai contatti indiretti,
il sistema di ricezione potrebbe anche non esserci, basta il solo cavo
schermato che entra nell'appartamento.
Post by svc_anta
(sarebbe assurdo fare crescere la spesa da 1000 a 10.000 euro un'impianto di
antenna inutilmente)
E con che cosa lo devi fare questo collegamento? Basta del comunissimo filo
di rame.
Post by svc_anta
detto questo
lo schermo del cavo coassiale a contatto
con il palo o comunque collegato all'ultima antenna
ti rende il sistema di ricezione ad un potenziale verso lo 0 in cima al
palazzo, indipendentemente
dal cavo "piccolo o grosso", quindi....
Quindi?



Saluti

Tullio Petroccione
martello
2005-05-06 11:03:26 UTC
Permalink
Post by Tullio
Ma tu la conosci la differenza tra massa e massa estranea?
Una massa estranea è una parte conduttrice, in buon collegamento col
terreno, non facente parte dell'impianto elettrico che potrebbe introdurre
il potenziale di terra o altri potenziali (tubazioni idriche , del gas
ecc..). Una parte metallica in buon contatto col terreno diventa pericolosa
se toccata contemporaneamente ad una massa in tensione. Il massimo pericolo
si ha quando la massa estranea presenta una resistenza verso terra prossima
allo zero perché la persona che tocca la massa e sottoposta alla tensione
totale di terra. In questo caso l'unica resistenza che si oppone al
passaggio della corrente attraverso il corpo è quella della persona. I
livelli di pericolosità della corrente elettrica tengono conto di una
resistenza in serie con quella della persona di 1000 ohm in condizioni
normali e di 200 ohm in condizioni particolari. Una parte metallica che
presenti una resistenza verso terra inferiore a questi valori viene
chiamata "massa estranea". Una massa estranea potrebbe introdurre
nell'ambiente una situazione di pericolo pertanto deve essere collegata in
equipotenzialità all'impianto di terra.
Tullio
2005-05-06 12:20:41 UTC
Permalink
Post by martello
Post by Tullio
Ma tu la conosci la differenza tra massa e massa estranea?
Una massa estranea è una parte conduttrice, in buon collegamento col
terreno, non facente parte dell'impianto elettrico che potrebbe introdurre
il potenziale di terra o altri potenziali (tubazioni idriche , del gas
ecc..). Una parte metallica in buon contatto col terreno diventa pericolosa
se toccata contemporaneamente ad una massa in tensione. Il massimo pericolo
si ha quando la massa estranea presenta una resistenza verso terra prossima
allo zero perché la persona che tocca la massa e sottoposta alla tensione
totale di terra. In questo caso l'unica resistenza che si oppone al
passaggio della corrente attraverso il corpo è quella della persona. I
livelli di pericolosità della corrente elettrica tengono conto di una
resistenza in serie con quella della persona di 1000 ohm in condizioni
normali e di 200 ohm in condizioni particolari. Una parte metallica che
presenti una resistenza verso terra inferiore a questi valori viene
chiamata "massa estranea". Una massa estranea potrebbe introdurre
nell'ambiente una situazione di pericolo pertanto deve essere collegata in
equipotenzialità all'impianto di terra.
Premetto che la domanda non era rivolta te ma "svc_anta". Comunque dopo la
tua puntuale descrizione, lo schermo del cavo dove lo collochiamo tra le
masse o le masse estranee?

Saluti
Tullio Petroccione
martello
2005-05-06 14:29:13 UTC
Permalink
Post by Tullio
Premetto che la domanda non era rivolta te ma "svc_anta". Comunque dopo la
tua puntuale descrizione, lo schermo del cavo dove lo collochiamo tra le
masse o le masse estranee?
Lo so che non era diretta a me... però anche io lo colloco tra le masse.
Perché mancano le condizioni di intimo contatto con il terreno e di non
appartenenza all'impianto elettrico tipico della massa estranea.

Al di la delle definizioni e ragionando in termini di rischio il problema
secondo me è questo:
In un condominio di 50 condomini tra Tv multiple,videoregistratori, lettori
Cd ed altri apparecchi possiamo supporre che ci siano ca. 150 (il rischio
aumenta) dispositivi elettronici connessi allo stesso cavo di antenna.

Se in uno di questi apparecchi cede l'isolamento tra primario e secondario
dell'alimentatore (non so se è d'obbligo nei nuovi apparecchi il trasfo a
doppio isolamento, ma anche in questo caso il discorso non cambia) la calza
può raggiungere il potenziale di fase.
Se è connesso a terra interviene il differenziale dell'impianto dove è
avvenuto il guasto.
Se no il guasto si propaga in tutte le abitazioni con una evidente
amplificazione del rischio senza l'intervento di nessun dispositivo di
protezione.

Con la tensione di fase sul coassiale esplode l'amplificatore di antenna.
Il sig. Rossi del terzo piano non riesce più a vedere la Tv e dopo due calci
al Tv decide di sfilare il cavo di antenna per controllare se è inserito
bene.
Dopo mezz'ora il Dott. Bianchi del secondo piano (medico dipendente
dell'ospedale), gentilmente invitato dalla signora Rossi visibilmente
preoccupata dall'arresto cardiaco del marito, constaterà la morte del Sig,
Rossi.

Riguardo alla interruzione della calza non mi preoccuperei più di tanto
perché in questo caso si avrebbe una disfunzione a livello di ricezione.
Nulla è più controllato della continuità del circuito di antenna ...
purtroppo ... (io guardo poco la TV).

Vista da questo punto di vista la messa a terra del coassiale ha gli effetti
tipici della messa a terra delle masse e quindi lo catalogherei tra le
masse.

In effetti il rischio introdotto da una massa estranea è quello di
introdurre un potenziale di terra diverso da quello dell'impianto di
protezione.

Nel vecchio impianto di Maurizio, con il famigerato cavo, la calza del
coassiale era diventata, appunto, una massa estranea.

Ciao Ezio
martello
2005-05-06 15:07:53 UTC
Permalink
Scusa se cambio argomento ... ma è un problema che non riesco a risolvere.

Tu sai nulla di quei cavi da impianti pseudo vecchi ricoperti di stoffa?

Intendo relativamente alle certificazioni.

Ciao Ezio

Tullio
2005-05-05 15:53:00 UTC
Permalink
Post by icio
Si, è un suo pozzetto.
Questo è un altro problema. L'impianto di terra deve sempre essere unico.
Post by icio
Il problema che avevo smosso all'inizio è: come faccio a farlo
rimettere o, se gli altri condomini non vogliono, a far fare a loro
spese un controllo sulla necessità o meno del filo?
In parte le risposte le hai già avute. Il collegamento così come era fatto
era inutile e dannoso. Chi ha tolto il conduttore vi ha fatto un favore,
anche se il suo scopo era solo quello di agevolare il proprio lavoro. Le tue
perplessità circa la necessità di una protezione dalle scariche atmosferiche
possono essere legittime. E' da tenere presente che una protezione seria,
nel caso occorra, va al di la del semplice collegamento del palo a terra.
Occorre proteggere anche i circuiti elettrici.
Considera che una scarica atmosferica può provocare danni anche se cade a
parecchie centinaia di metri dal fabbricato.



Le risposte che ho
Post by icio
avuto sono state del tipo "sei in una città normale quindi non serve",
"è più pericoloso se c'è il filo"; qualcuno per qualche motivo lo
avrà messo lì; basta quello che ho scritto per fare una valutazione?
No. La valutazione è un lavoro abbastanza complesso, nel quale entrano in
gioco molti fattori. E' un lavoro che deve essere commissionato ad un
professionista abilitato (ing. o per.ind.) e che ha un costo.
Post by icio
C'è un ente degli antennisti a cui mi posso rivolgere, come quelli che
escono a fare i controlli sulle caldaie del riscaldamento, sulla
raccolta differenziata...? Più che sui dettagli tecnici mi ero
focalizzato sulle normative.
Nessuno potrebbe intervenire in merito perchè non è stata fatta la
valutazione
Post by icio
Il fatto poi che non essendo del mestiere non mi devo impicciare è
accettabile, non è il mio campo, ma quando vedo uno che stacca un filo
perchè il suo non ci passa i dubbi mi vengono... Io sono sistemista di
rete (partecipo molto attivamente a it.tlc.telefonia.voip): quando
faccio una riparazione a un pc non dico mai "il guasto sarà questo,
sostituisco il pezzo, tanto...".
Il fatto è che sei partito male. Tutti possiamo avere dei dubbi e sull'onda
dell'emozione dare dei giudizi, ma quello delle normative elettriche è un
campo con poche certezze in cambiamento continuo. Non ci si può affidare a
ciò che si sente dire, ma a ciò che si legge.

Se hai bisogno di altri chiarimenti chiedi.

Saluti

Tullio Petroccione
Tullio
2005-05-05 15:28:21 UTC
Permalink
Post by icio
Da una parte era attaccato al palo dell'antenna tv, dall'altra al
pozzetto a terra. E' l'unica terra dell'impianto tv.
Classico collegamento con cui si pensa di risolvere il problema delle
scariche atmosferiche. Allora ripetiamo, l'unico collegamento all'impianto
di terra che deve sempre essere realizzato è quello sullo schermo del cavo
coassiale, perchè si tratta di una massa estranea. Questo collegamento si
può effettuare in un solo punto a valle del centralino o all'interno di ogni
appartamento. Questo collegamento riguarda la protezione dai contatti
indiretti e non dalle scariche atmosferiche.

Rischio di fulminazione dell'antenna. Prima di effettuare il collegamento a
terra deve essere fatta la valutazione della probabilità di fulminazione.
Senza una valutazione seria il collegamento del solo palo a terra, senza
ulteriori misure di protezione dei circuiti elettrici, può portare più
danni che benefici in caso di scarica. Quindi nel dubbio meglio un palo non
collegato che collegato.

Saluti
Tullio Petroccione
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